Mettersi in forma a suon di danze africane, hip hop e house: se i vostri gusti musicali sono questi il Bokwa fa senz'altro per voi.
Lo sport, presentato a Rimini nel 2013, è arrivato nel nostro paese dopo il successo americano, grazie al suo sapiente mix di attività cardio e divertimento.
Come nasce Bokwa?
Il Bokwa è una disciplina nata a Los Angeles dalla mente di Paul Mavi, istruttore di origini sudafricane, ballerino e musicista. Paul ha creato uno sport capace di mettere insieme la danza, alcuni movimenti del kickboxing e di musica kwaito, musica tipica africana che viene in questo caso riproposta insieme a mix hip hop e house.
In cosa consiste?
Il Bokwa si basa sul disegnare numeri e lettere con i piedi mentre si ci si allena a suon di musica; non si tratta quindi di una disciplina con delle vere e proprie coreografie, perché in questo caso non si contano i passi. La musica regola il ritmo e il gioco è fatto. A differenza dunque di altre danze fitness come la Zumba, il Bokwa da molta più libertà a chi la pratica; basta saper leggere e avere voglia di dimenarsi.
Chi potrebbe usarlo per suo allenamento
Il Bokwa è stato creato per tutti persone che desiderano prendere un allenamento. Dai principianti, a persone con conoscenze avanzate di allenamento, da ballerini qualificati, alle persone con nessuna capacità di ballare, dai giovani ai vecchi, uomini e donne.
Il livello di allenamento e il grado di difficoltà degli esercizi dipende dalla situazione fisica di ogni persona e potrebbe variare da un semplice fino ad un intenso programma.
Il Bokwa fa dimagrire?
Paul Mavi assicura che il Bokwa è capace di far bruciare fino a 1200 calorie a seduta, quindi si, è uno sport che può far dimagrire. Ovviamente all'esercizio fisico, come sempre, va abbinata una corretta alimentazione.
Se avete paura, però, di essere spossati dopo una lezione di Bokwa vi sbagliate: il ballo e il divertimento vi faranno restare euforici anche dopo aver consumato così tante energia.